QUALI INTERVENTI RIENTRANO NEL BONUS
- Demolizione e ricostruzione totale della tua abitazione
- Messa in sicurezza dal rischio sismico
- Interventi di efficientamento energetico
RICOSTRUIRE EFFICIENTANDO
Le nostre opere non si fermano al solo rifacimento dell’edificio danneggiato: la lunga esperienza accumulata negli anni nel campo dell’efficientamento energetico e della produzione di energia attraverso energie rinnovabili ci consente di offrire al cliente un servizio chiavi in mano in grado di rendere efficiente ed energeticamente autonoma la tua nuova casa, oltre a garantirne la totale messa in sicurezza da un eventuale evento sismico.
OPERE DI RISTRUTTURAZIONE
- Cappotto termico
- Schermature solari e infissi
- Coibentazione e isolamento del tetto
OPERE TERMOIDRAULICHE
- Pompe di Calore ibride
- Sistemi di riscaldamento e climatizzazione
- Impianti idraulici
OPERE ELETTRICHE
- Impianto Fotovoltaico
- Sistema di accumulo
- Impianto solare termico
- Colonna di ricarica elettrica
- Rifacimento impianti e quadri elettrici
- Sistemi di Building Automation
CHI PUÒ ACCEDERE AL SISMABONUS
QUALI AREE: tutti i Comuni interessati da eventi sismici avvenuti dopo il 2008 dove sia stato dichiarato lo stato d’emergenza. L’articolo 119 del decreto Rilancio prevede che nei Comuni dei territori colpiti da eventi sismici, gli interventi di efficienza energetica (ecobonus) e gli interventi antisismici (sismabonus) ammessi al Superbonus spettano – per l’importo eccedente il contributo previsto per la ricostruzione – nella misura del 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.
QUALI SOGGETTI: tra gli aventi diritto rientrano i contribuenti IRPEF, condomini, IACP, cooperative, organizzazioni senza scopo di lucro e imprenditori individuali. Anche familiari conviventi e altre figure specificate possono accedere alla detrazione, purché siano intestatari delle spese.
QUALE TIPO DI ABITAZIONI: tutte le tipologie di edifici residenziali ovvero quelle la cui superficie è da intendersi ad uso abitativo. Pertanto interessa sia le realtà unifamiliari che i condomini.
CON QUALE DOCUMENTAZIONE: gli aventi diritto devono essere in possesso dei documenti sotto depositati prima del 29/03/2024
- CILAS (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata per Superbonus 110%) con allegato B per Sisma, o la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per lavori di demolizione e ricostruzione
- Scheda AeDES con valutazione B – C – E, oppure della scheda FAST, che dichiarino l’inagibilità dell’edifici
I CERTIFICATI NECESSARI
CILAS: l’acronimo sta per Comunicazione di Inizio Lavori per Superbonus. Si tratta di un modello unificato e standardizzato, uguale in tutta Italia, utile per semplificare gli adempimenti per accedere alle agevolazioni Superbonus. L’allegato B è l’asseverazione da parte di un professionista abilitato (iscritto agli ordini o ai collegi professionali di appartenenza) necessaria per ottenere il Supersismabonus o il Sismabonus ordinario.
SCIA: mediante la scheda SCIA, Segnalazione Certificata Inizio Attività per demolizione e ricostruzione, possono essere realizzati interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo.
SCHEDA AeDES: l’acronimo sta per Agibilità e Danno nell’Emergenza Sismica, è un scheda per il rilevamento speditivo dei danni, la definizione di provvedimenti di pronto intervento e la valutazione dell’agibilità post-sismica di edifici di tipologia strutturale ordinaria dell’edilizia per abitazioni e/o servizi. La scheda AeDES non può essere applicata a edifici che non ricadono in questa tipologia, come gli edifici industriali, altri manufatti, ponti ed opere infrastrutturali. La scheda è stata utilizzata a partire dal terremoto umbro-marchigiano del 1997 e in tutti gli eventi sismici successivi.
SCHEDA FAST: l’acronimo sta per scheda per il rilevamento sui Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post Terremoto, è stata introdotta e disciplinata dalla Protezione Civile Nazionale nel novembre 2016, al fine di restituire un esito preliminare sullo stato di inagibilità dell’immobile con un giudizio che prevede l’agibilità o non utilizzabilità dell’edificio danneggiato dagli eventi sismici e trova il suo fondamento nell’enorme quantità di accertamenti che sono stati richiesti dopo gli eventi del 26 e del 30 ottobre 2016.
Il Superbonus 110% zone sismiche è l'unico che prevede ancora la possibilità di cedere il credito o richiedere lo sconto in fattura. Inoltre la detrazione al 110% può essere richiesta per tutte le tipologie di edifici residenziali: sia unifamiliari che condomini.
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